Antonio, Ferdinando, Vittorio, Guido e poi il trio Vittorio, Renzo e Domenico e ancora Mauro e Guido. Una sfilza di uomini che di cognome fanno Salini e che dal 1820 ad oggi hanno lavorato e vissuto a Groppallo conducendo la bottega e l’osteria di famiglia. Al loro fianco le donne, indispensabili e fattive. La Gigena, che insieme a Vittorio Salini Senior condusse l’osteria e allevò con lui i suoi sei figli a causa della morte prematura di sua sorella, madre dei sei piccoli Albina, Guido, Elvira, Luisa, Vittorina e Nani. Di questi Guido ed Elvira hanno portato avanti l’osteria, insieme alla moglie di Guido Luisa che è rimasta ai fornelli dalla fine della seconda guerra mondiale fino al 1998 passando il testimone ad Annamaria, moglie di Domenico che già dalla fine degli anni Settanta l’aveva affiancata in cucina.
D’aiuto anche in bottega sorelle, figlie, mogli e zie varie che nel tempo libero hanno sempre partecipato alle attività di famiglia. Ed ora la “palla” sta lentamente passando ai trentenni Mauro e Guido chiamati ad una sfida difficile più che mai, perché se un tempo c’era la guerra, la povertà e tanti problemi oggettivi, oggi vivere a Groppallo è più difficile di un tempo, è una scelta sociale e culturale che richiede passione, tenacia, sacrificio.
Oggi, a differenza dei quasi duecento anni precedenti i clienti bisogna portarli lassù, in montagna, una volta invece la gente c’era, ci viveva, l’osteria e la bottega erano al servizio del paese, della vallata, della comunità.
Coppa
Pancetta
Salame di Groppallo
Salame gentile
Salame da cuocere
Salamelle
Cacciatori
Lardo pestato
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